La decisione, intimata tramite ordinanza, fa seguito un’ispezione della ASL di Teramo, Dipartimento di Prevenzione Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione: da quell’ispezione era emerso infatti che le condizioni igieniche degli alimenti esposti non erano idonee per il pericolo di contaminazione chimica degli alimenti (considerato il traffico intenso di viale Bovio) e per il pericolo fisico/microbiologico (impossibilità di garantire la lotta contro insetti e roditori). La Asl aveva già intimato al titolare dell’esercizio la sospensione dell’attività di vendita all’esterno dei prodotti ortofrutticoli, ma senza esito. Ora dovrà invece seguire quanto prescritto nell’ordinanza.