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Teramo Lavoro: dopo il rinvio a giudizio Creatola si difende LA LETTERA

Teramo. Il giorno dopo il rinvio a giudizio nell’inchiesta che investe la Teramo Lavoro (la società in house della Provincia) Venanzio Cretarola, l’oramai ex amministratore della società esce allo scoperto.

Lo fa con una lettera nella quale anticipa che avrà finalmente l’occasione di difendersi in un’aula di tribunale .
La lettera di Cretarola  
La mia fiducia nella Giustizia resta incrollabile”, scrive Cretarola. “In aula potrò finalmente chiarire l’infondatezza dell’unica accusa che mi è stata rivolta, basata esclusivamente su una calunnia dei denuncianti,  mai sottoposte a nessun riscontro, dopo che le iniziali enormi accuse oggetto delle indagini non hanno avuto seguito anche senza che nessuno abbia mai sentito le mie ragioni.In dibattimento ci saranno tutte le condizioni per chiarire la piena legittimità del mio comportamento e delle procedure utilizzate, perfettamente simili a quelle considerate legittime in tutte le altre strutture simili in Italia.Basta semplicemente riflettere sull’unica accusa per comprenderne l’assurdità: io avrei rinunciato a percepire circa 100.000 Euro all’anno come indennità di carica quale amministratore di Teramo Lavoro per invece porre in atto “artifici e raggiri” insieme ai 2 coimputati (che non ne hanno manifestamente tratto alcun beneficio) per riuscire a percepirne molti ma molti di meno per l’attività di coordinamento di progetto FSE che non avrei mai svolto.L’indennità di carica notoriamente spetta di diritto ed appare quindi incredibile che io – secondo l’accusa – abbia preferito, al contrario, “inventare” un’attività per garantirmi un compenso in realtà molto minore a quello che avrei potuto avere molto più facilmente e senza alcuna possibilità di contestazione.Si tratta in realtà di un’attività che ho effettivamente svolto come del tutto evidente non solo agli oltre 100 dipendenti della società ma all’intera amministrazione provinciale, oltre che agli altri enti competenti ed a tutta la stampa teramana.Sono accusato, in ultima analisi, per aver fatto risparmiare la Provincia”.