Lo ha deciso l’amministrazione comunale di Silvi, dopo le polemiche di Pd e Sel, considerando proprio interesse “alleviare il contribuente da un eccessivo onere fiscale, concentrato in periodo temporale assai ristretto, stante la persistente situazione di crisi economica che attanaglia la gran parte delle famiglie, da la facoltà ai contribuenti di dilazionare il pagamento al 28 febbraio 2014 senza aggravi di interessi e sanzioni; considerato anche le disposizioni dello Stato relative alla possibilità di dilazionare il pagamento. Si avvisano i residenti nel comune di Silvi che hanno seconde case a disposizione non occupate da altre persone, di recarsi negli uffici – conclude la nota – per accertare il numero degli occupanti sulla base dello Stato di famiglia, al fine di ottenere il ricalcolo”.