Teramo, Davide Rosci al carcere di Castrogno

davide_rosciTeramo. Davide Rosci, il ragazzo condannato a sei anni per l’assalto al furgone blindato dei carabinieri, durante la manifestazione degli Indignados il 15 ottobre 2011 a Roma, torna al carcere di Castrogno a Teramo. Il ritorno da Viterbo del leader di Azione Antifascista fa parte in realtà dell’iter legato ai processi che stanno interessando il giovane, pertanto non è sicuro che al ragazzo venga garantito, come richiesto da amici e familiari, il diritto al riavvicinamento viste le condizioni di salute dell’anziano padre che non può affrontare lunghi viaggi fuori regione.

Proprio in difesa di tale diritto, lo scorso ottobre era stata indetta una manifestazione dal Comitato amici e famigliari di Davide Rosci.

“Condannato in primo grado a 6 anni di reclusione – sostenevano i manifestanti – sulla base del famigerato reato di devastazione e saccheggio. Una condanna abnorme visto che non vi sono prove che Davide abbia commesso reati specifici ma semplicemente foto che attestano che quel giorno era in piazza San Giovanni come altre migliaia di persone”.

Al centro della manifestazione la richiesta che Davide possa almeno scontare la pena in un carcere abruzzese o nella vicina Ascoli Piceno. 

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