Pineto. È stata firmata domenica ieri la convenzione tra l’Università degli Studi di Chieti-Pescara “G. D’Annunzio” e i Comuni che, assieme al Coordinamento Ciclabili Abruzzo Teramano, hanno organizzato l’iniziativa “In bicicletta lungo il fiume” per valorizzare i percorsi ciclabili tra mare e monti lungo la vallata del Vomano.
Grande il successo riscosso tra gli oltre 60 ciclisti accorsi, che, dopo essere partiti da Pineto, hanno attraversato il lungo itinerario per ritrovarsi poi tutti insieme a pranzo.
Proprio al termine della mattinata è stata così sottoscritta dai Comuni in questione (Pineto, Atri, Notaresco, Castellalto e Cellino Attanasio), dal CciclAT e dall’ateneo teatino la convenzione con la quale quest’ultimo si impegna a “fornire una consulenza tecnico-scientifica per l’indagine, la lettura e la valorizzazione delle aree interessate”.
“L’obiettivo” spiega il sindaco del Comune capofila Luciano Monticelli “è quello di dar vita a un progetto che immagini un lungo percorso ciclabile dalla foce del Vomano fino a Montorio. Ben 45 chilometri da valorizzare per fornire alla cittadinanza un collegamento alternativo alla viabilità ordinaria con cui raggiungere i tanti punti di interesse del territorio, prime fra tutte le abbazie di grande valenza storico-artistica che costellano la zona”.
L’itinerario sarebbe fruito tutto l’anno, a differenza di quanto accade con il turismo balneabile dal quale i paesi della costa traggono sostegno economico solo per pochi mesi. “La pista – continua il sindaco pinetese – fornirebbe insomma un grande contributo anche ai borghi dell’entroterra, consentendo l’ideazione di percorsi tematici per valorizzare l’enogastronomia locale. Per non parlare della mobilità sostenibile”.
Lo sviluppo, infatti, dell’utilizzo della bicicletta contribuirebbe, all’interno dei centri urbani attraversati, a una nuova filosofia di vita. “Non si tratta” sottolinea il primo cittadino “soltanto di tempo libero, perché parliamo di un ottimo mezzo di trasporto per recarsi a lavoro, andare a scuola e, in generale, per ogni tipo di spostamento. Insomma, l’aupiscio è anche quello di sensibilizzare cittadini e amministratori perché colgano questo stimolo, mentre da parte nostra garantiamo la massima disponibilità all’ateneo perché progetti di tal genere possano poi trovare un riscontro pratico, anche attraverso la richiesta di finanziamenti in grado di tradurre concretamente quanto proposto da ricercatori e docenti”.