La sqaudra mobile di Teramo, in collaborazione con i colleghi della questura di Ascoli, ha arrestato, la scorsa notte, tre cittadini albanesi, componenti di una banda specializzata nei furti in appartamento. Tutta l’indagine è stata originata dal furto, lo scorso 23 settembre, di una Renault Lagina, a Castorano, da parte di ignoti al culmine di un colpo messo a segno in una villa. L’auto rubata è stata rintracciata, parcheggiata, in una zona centrale di Alba Adriatica e da lì è partito l’appostamento, visto che gli agenti erano sicuri che la banda sarebbe tornata a prenderla. La scorsa notta i banditi a bordo del mezzo hanno messo a segno un furto a Porto Sant’Elpidio, evidenziando le loro qualità di acrobati, visto che il colpo è stato perfezionato dopo che i tre si erano arrampicati al secondo piano. Nel raid, gli albanesi hanno arraffato 1300 euro in contanti, un orologio e preziosi. Mentre si stavano dileguando, il proprietario si è accorto del furto e con un cacciavite ha minacciato un compenenti della banda. I tre sono fuggiti bverso Alba Adriatica, dove avrebbero “cambiato” auto, ma sono stati bloccati e arrestati con il recupero della refurtiva e tutta una serie di arnesi da scasso.