Il pastore abruzzese ha dunque lasciato il canile di Castellalto, dove era stato rinchiuso dagli operatori del servizio sanitario dopo che la scorsa settimana aveva morso in piazza Martiri una bimba.
La vicenda ha letteralmente smosso l’intera città, che si è mobilitata su Facebook e in piazza per difendere la libertà di quello che può senza dubbio definirsi il simbolo del centro storico aprutino.
Questa mattina il dottor Lino Antonini, responsabile del servizio veterinario della Asl, alla presenza di un rappresentante del sindaco e del Vigile Ecologico, ha affidato Biancone nelle mani di Olivieri.
Il criterio adottato, a fronte delle numerose richieste di affidamento del cane da parte di tanti teramani, a detta del sindaco è stato solo ed esclusivamente quello temporale della presentazione delle istanze.
La manifestazione prevista per oggi alle 18.00 in città rimane comunque confermata. La buona notizia, però, dà all’evento tutto un altro sapore: anche Biancone ha finalmente una casa.