Preso Biancone: Teramo si mobilita per liberarlo INTERVISTA

preso_bianconeTeramo. E alla fine Biancone è stato preso. Il pastore abruzzese è stato individuato e “arrestato” dai veterinari della Asl, che tratterranno a questo punto l’animale per 15 giorni, come vuole la legge, nel canile di Castellalto. Sarà poi la Asl a decidere se rimmetterlo sul territorio.

A scatenare la cattura del cane il morso di Biancone a una bimba che due sere fa si era avvicinata all’animale per accarezzarlo. Le tesi in merito sono discordanti: per alcuni Biancone avrebbe morso il braccio della piccola, per altri soltanto graffiato con la bocca perché infastidito. La cosa comunque non è andata giù alla mamma della bambina, che, dopo aver portato la piccola al pronto soccorso per le medicazioni, sembra abbia anche sporto denuncia (secondo altre voci la denuncia sarebbe invece scattata d’ufficio).

Ad ogni modo, il ”piccolo” Biancone è stato catturato e sono ora numerosissimi i teramani che temono per la sua vita. Sarebbe stata infatti già organizzata una manifestazione, in programma per domani, venerdì 13 settembre, alle 12.15 in piazza Martiri durante la quale tutti gli amanti del pastore abruzzese chiederanno la sua libertà perché “non fa male a nessuno”. In tantissimi coloro che, intanto, hanno scritto sulla pagina Facebook dedicata all’animale e che stanno facendo sentire la loro voce per liberare il pastore abruzzese.

 

Il commento dell’associazione Teramo Vivi Città. “Vergogna, a tutti coloro che danno sempre la colpa ai poveri animali indifesi.  Vergogna al servizio veterinario di Teramo che ancora usa il cappio per prendere i cani.  Alcune istituzioni di Teramo vengono gestite da trogloditi che non conoscono il rispetto per gli animali.  Adesso basta strumentalizzare sempre Biancone, ci sono testimoni che affermano che nessuna bambina è stata morsicata. Alcuni testimoni dicono che Biancone stava dormendo e la bambina da sola, incustodita dal genitore, è andata a disturbare il cane. Basta fandonie, adesso la misura è colma, il servizio di polizia veterinaria prima di accalappiare Biancone doveva acquisire anche le testimonianze difensive. Come mai una bambina girava da sola a piazza Martiri dove passa l’autobus, macchine autorizzate e camion per il carico e scarico merci? Teramo Vivi Città presenterà un esposto, per chiedere agli assistenti sociali di verificare se la disattenzione del genitore possa essere sfociata nella mancata custodia di minore. E’ finito il tempo delle bufale, se qualcuno pretende che “Biancone rispetti le regole”, Teramo Vivi Città pretende che anche i cittadini devono rispettare le regole. La politica teramana si svegli, basta bambini che vanno contromano con le biciclette, basta bambini in libertà dove ci sono camion che scaricano o caricano merci, basta con genitori distratti che dopo il fattaccio piangono lacrime di coccodrillo. L’ipocrisia è diventato il malessere di una teramanità oramai finita, vergogna”.

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In serata il sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi, ha scritto su facebook: “Biancone tornerà a casa sua ma le leggi e le normative vanno rispettate”.

 

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