Giulianova. Un gesto di follia solo perché non c’era più posto sulla navetta. È successo sabato sera, alle undici circa, sul Lungomare Zara di Giulianova. L’autista delle linee gestite da Gaspari “ha lasciato a piedi” una famiglia di turisti siciliani (moglie e marito con tre figli) perché la navetta era già stracolma di passeggeri. L’uomo non l’ha presa proprio bene e ha iniziato ad inveire contro l’autista del mezzo per poi raggiungere lo sportello, aprirlo e aggredirlo.
Secondo alcuni testimoni, l’episodio infatti ha attirato una folla di curiosi considerando anche luogo e orario, il turista non si sarebbe limitato alla violenza verbale bensì avrebbe anche provato a prenderlo a schiaffi. Non soddisfatto l’uomo ha preso le chiavi del mezzo, lasciandolo fermo in mezzo alla carreggiata e continuando, insieme alla moglie, ad inveire contro autista e alcuni passeggeri per poi allontanarsi all’arrivo delle forze dell’ordine. Il mezzo è rimasto in mezzo alla strada per un’ora circa, bloccando il traffico in direzione nord e costringendo i vigili a deviarlo verso viale Orsini.
Nella fuga, però, la famiglia siciliana ha incontrato un altro bus navetta e ha riconsegnato le chiavi al collega dell’aggredito. Così poco dopo la mezzanotte la navetta è ripartita e il traffico è tornato immediatamente alla normalità.
Sull’episodio indagano i carabinieri di Giulianova mentre per il turista siciliano che pare soggiornasse in una nota struttura turistica della città dovrebbe scattare la denuncia.
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