Omicidio di Sant’Omero, vittima morta dissanguata in pochi istanti

pianerottolo_dueSant’Omero. Due fendenti, con un coltello da cucina, che hanno perforato i polmoni. Andando a recidere dei casi sanguigni.

E’ stata una morte molto rapida quella di Sattambie Ralalage Don Susira Kelum Nanayakkara , l’operaio dello Sri Lanka di 30 anni, ucciso dopo una violenta lite con un connazionale, scoppiata nella notte tra sabato e domenica, nel pianerottolo di casa, a Garrufo di Sant’Omero. Aspetti, questi chariti, nel corso dell’autospia effettuta dal medico legale Giuseppe Sciarra, all’obitorio dell’ospedale di Sant’Omero. L’uomo è stato colpito alla schiena, dall’alto verso il basso, mentre con ogni probabilità era in ginocchio, per effetto della colluttazione nata con il connazionale, 29enne badante,poi arrestato. L’omicida invece, probabilmente mercoledì, comparirà davanti al gip per l’udienza di convalida . I carabinieri della compagnia di Alba, che assieme a quelle del reparto operativo provinciale seguono il caso, ascolteranno sia la moglie dell’uomo ucciso (la giovane donna è in attesa del secondo figlio) che una parente, in casa al momento dell’omicidio.

Impostazioni privacy