Tutto era una sorta di “fai da te” con ricevute non fiscali, simili a quelle “regolari” ma invece di essere prodotte da tipografie autorizzate erano stampate con il pc e dunque fiscalmente non valide. Era un vero e proprio ristorante fantasma quello scoperto dalla guardia di finanza di Giulianova nel corso di una verifica, inizialmente finalizzata a fronteggiare il lavoro nero, all’interno di un locale di Martinsicuro. Per anni, infatti, i clienti che cenevano nel ristorante ricevevano documenti simili a quelli fiscali, ma pria di alcuni codici identificativi, necessari per l’attività di riscontro, ma visibile solo ad esperti del settore. Durante la verifica, le Fiamme Gialle, all’interno del ristorante hanno trovato numerose copie di ricevute emesse, tutte sprovviste dei requisiti fiscali e la presenza nella memoria del computer dell’emissione degli stessi documenti per gli anni precedenti. Le successive verifiche, inoltre, hanno consentito di stabilire che la società titolare del ristorante, seppur attiva dal 2009, non aveva mai istituito la scritture contabili nè tanto meno presentato le dichiarazioni di natura fiscale. In poche parole il ristoratore era un evasore fiscale. A margine delle stesse verifiche, i militari hanno anche contestato delle violazioni in materia di lavoro nero, con otto dipendenti che lavoravano senza assunzione.