Teramo. “La Asl della nostra provincia continua imperterrita verso scelte che impoveriscono la nostra sanità”.
È quanto decretano in una nota Fp Cgil e Fp Cisl, che denunciano i concorsi per funzionari amministrativi indetti dall’azienda sanitaria teramana mentre nei reparti continuano a mancare medici e infermieri.
“Vogliamo dire agli abitanti dei piani alti di Circonvallazione Ragusa – tuonano le sigle sindacali – che gli operatori sanitari anche quest’anno avranno grossi problemi per il piano ferie. È ridicolo, con la mancanza di operatori socio sanitari di cui soffre la nostra Asl, rispondere negativamente a chi fa domanda per ricongiungimento familiare, tenuto conto che la stessa è prevista per legge, con argomentazioni burocratiche. Gli stessi ragionamenti vengono utilizzati per impedire il pagamento di alcuni progetti obiettivo, iniziati a gennaio 2013, con grande spirito di sacrificio da parte dei dipendenti costretti a raddoppiare i propri turni di lavoro, sopperendo alla cronica carenza di personale”.
Secondo Cgil e Cisl, “gli abitanti dei piani alti di Circonvallazione Ragusa dovrebbero uscire dai loro uffici nuovi e freschi, in contrapposizione ai locali caldi e afosi dove boccheggiano lavoratori e pazienti, per rendersi conto della situazione in cui sono costretti pazienti e dipendenti. La mancanza di programmazione è totale, si va avanti giorno per giorno, l’unica cosa che riescono a fare bene è “ il caporale di giornata” punendo chi non è allineato”.
Per questo i sindacati in questione annunciano nuove battaglie in proposito, arrivando a denunciare agli organi competenti le “storture” notate. “Continueremo a vigilare – chiosano – affinché nella nostra provincia ci sia una sanità normale al servizio dei cittadini”.