Giulianova. Sono iniziate stamane, da parte della “Giulianova Patrimonio”, la bonifica della zona perimetrale est della stazione ferroviaria dopo l‘operazione antibivacco effettuata il 10 luglio scorso dalla Polizia di Stato e che ha portato al fermo di diciassette cittadini romeni con l’emissione di 4 provvedimenti di allontanamento dal territorio nazionale, 1 foglio di via obbligatorio, l’affidamento di un minore ad un parente e la diffida ad occupare nuovamente gli spazi alla stazione.
“Coerentemente alla collaborazione da tempo avviata con Rete Ferrovie Italiane e su espressa richiesta della dott.ssa Patrizia Corvaglia, comandante del Posto di Polizia ferroviaria di Giulianova – ha dichiarato il sindaco Francesco Mastromauro – si è deciso di intervenire, a fini di igiene pubblica, per rimuovere i rifiuti lasciati a ridosso della recinzione est della stazione, in prossimità della siepe di pitosforo che le FS si sono impegnate ad eliminare proprio per evitare il ripetersi di simili episodi. Le operazioni di bonifica sono state effettuate da personale della “Giulianova Patrimonio”, che ringrazio, e alla presenza del maresciallo della Polizia Municipale Vincenzo Forcini, oltre che del comandante Corvaglia e di agenti della Polfer. Mi è stato assicurato che la Polizia di Stato, tramite la Volante Mare da poco entrata in fase operativa nella sede di Giulianova, monitorerà, particolarmente nelle ore notturne, la situazione alla stazione insieme con i colleghi della Polizia ferroviaria. E in proposito – conclude il sindaco – vorrei sottolineare come l’operazione antibivacco alla stazione della Polizia di Stato dello scorso 10 luglio faccia il paio con un analogo intervento dei Carabinieri effettuato 24 ore prima nei pressi del Centro commerciale “I Portici”, due zone urbane volutamente contemplate nelle mie ordinanze antibivacco, quella per la stazione firmata il 7 marzo scorso e l’altra per la zona dei “Portici” del 12 marzo. Strumenti rivelatisi di grande importanza e giovamento per contrastare questi fenomeni e che anche il mio collega di Roseto degli Abruzzi, seguendo ed emulando Giulianova, ha deciso di adottare il 27 giugno scorso”.