La scorsa notte i militari della guardia costiera di Giulianova, diretti dal tenente di vascello Sandro Pezzuto, hanno bloccato il tentativo del comandante di un’imbarcazione che di un marinaio di portare via dal porto giuliese, un quantitativo di pescato superiore a quello consentito dalle norme. Compplessivamente sono stati sequestrati 320 chili di vongole della specie venus galina, il sequestro amministrativo delle attrezzature di pesca e una multa di 4mila euro. Tutta l’operazione è scattata sulla scorta di un cittadino alla guardia costiera. Dalla visione delle telecamere, i militari scorgevano, sulla bancuona del secondo braccio del molo nord, una persona che stava stipando su di un’auto dei sacchi di vongole. All’arrivo dei militari, l’uomo si dava alla fuga, mentre gli uomini della capitaneria recuperavano il resto dei sacchi di vongole, per poi identificare il comandante del motopeschereccio, mentre un marittimo imbarcato avrebbe tentato di accollarsi qualsiasi responsabilità. Il pescato, secondo la capitaneria,superiore a quello consentito (30 sacchi per 11, 250 chili ciascuno) peraltro già pescato nel corso della mattinata, sarebbe stato verosimilmente avviato alla distribuzione e commercializzazione fraudolenta in qualche esercizio commerciale o privato in spregio di qualsiasi normativa igienico-sanitaria, di tracciabilità e di natura fiscale.