E’ il calvario, sotto molteplici aspetti, a partire da quello strettamente fisico,che accompagna Angelo Varzè, 42 anni, di Alba Adriatica. Lo sfortunato albense, più di un anno fa è rimasto coinvolto in una drammatica caduta in bicicletta, mentre percorreva via Ascolana, in prossimità dello stadio comunale. Una buca, sull’asfalto usurato, all’origine del capitombolo, che però ha avuto conseguenze fisiche permenenti Al gomito del braccio destro e una percentuale di invalidità ancora da quantificare. Oltre al danno, però, ora si assomma anche la beffa. Per come racconta lo stesso Angelo Varzè, la compagnia assicuratrice ancora non liquida il danno economico, frutto dell’incidente con il velocipede. Il problema, però, come ricorda lo stesso 42enne albense, ruota attorno ad un altro aspetto. I ritardi con i quali la pratica sarebbe portata avanti. Se l’incidente, infatti, si era verificato più di un anno fa, ora alla stretta finale chi aveva citato l’ente (avvocato Tonia Piccioni) nel frattempo è diventato sindaco e magari qualche situazione particolare potrebbe crearsi. ” Sono stanco di aspettare” racconta”, ela pratica si è fermata, mentre andrebbe accelerata. Mi sono state anticipate delle spese, ma ora i danno va liquidato nella sua totalità”.