“Non è una somma sufficiente a sistemare quello che, insieme al Vibrata, è sicuramente una delle aste fluviali con più problemi ma, sicuramente, riusciremo a limitare i fenomeni erosivi e a ripristinare gli argini” dichiara l’assessore alla viabilità Elicio Romandini che ha portato in Giunta il provvedimento e che aggiunge: “con l’approvazione del definito possiamo acquisire le autorizzazioni, poi approveremo il progetto esecutivo e prepareremo la gara. Questi passaggi tecnico/amministrativi richiedono ancora alcuni mesi di lavoro ma ritengo che si possa andare a gara entro la fine di quest’anno”.
Il finanziamento per i lavori è stato “ritagliato” da un altro tipo di progetto, presentando una variante che ha consentito di recuperare le somme per gli interventi di risanamento idrogeologico.
Il finanziamento sul Salinello, infatti, era destinato alla realizzazione di una “cassa di espansione” (progetto risalente al 2005) la quale, alla verifica dei fatti, è risultata essere di gran lunga più costosa del finanziamento della Regione Abruzzo, quindi, anche alla luce delle più recenti dinamiche in ambito fluviale e degli eventi calamitosi che hanno evidenziato numerosi punti di criticità, l’Assessorato, d’accordo con gli uffici regionale, ha stralciato la cassa di espanzione e previsto interventi di risanamento idrogeologico.
“Tutte opere concordate con le amministrazioni comunali coinvolte e dopo un attento esame della situazione attuale e delle risorse disponibili, cercando di ottimizzare l’investimento” specifica l’assessore Romandini.