Alla base del contrasto “l’abbandono da parte dell’Amministratore delegato Paolo Troiano al tema delle problematiche aziendali più volte esposte, in ultimo anche gli orari di inizi turno di lavoro senza un esame congiunto”, si legge in una nota. I sindacati diffidano, dunque, Troiano ad avallare questo modus operandi. In ballo ci sono anche le mansioni dei lavoratori “non rispettate”, rispetto alle quali l’azienda è stata più volte diffidata,l’informativa prevista dall’art.1 della normativa vigente sui costi di servizio, il lavoro straordinario, le assunzioni del personale. “Si porta l’esempio di alcuni amministrativi che svolgono il proprio compito con un contratto di pulizia, dunque sottopagati”. Ma le criticità sono numerose: “I mezzi si usurano a causa del fondo stradale di Tearrabianca, perché il guado che porta a Carapollo è ancora interrotto, così i mezzi sono costretti a compiere molti più km con più consumi e costi. Inoltre il servizio di lavaggio mezzi non è attivo come dovrebbe”.