A darne notizia è Amedeo Marcattili, segretario provinciale della Funzione Pubblica della Cgil che, in una nota, ripercorre la vicenda che oggi si arricchisce di un ulteriore capitolo. I fatti risalgono all’8 ottobre del 2012″ giorno in cui, con un ordine di servizio, la cooperativa trasferiva la dipendente a San Benedetto, senza tener conto del capitolato d’appalto. Con sentenza depositata il 20 maggio di quest’anno, il Tribunale di Teramo aveva respinto il ricorso della cooperativa contro il verdetto del 19 febbraio scorso, con cui il giudice del lavoro condannava la Koinema all’immediata riallocazione della dipendente presso l’asilo nido di Mosciano. “Per l’ennesima volta dei giudici hanno emesso una sentenza di condanna contro la cooperativa con la motivazione che la Koinema non ha rispettato il capitolato d’appalto” aggiunge Marcattili, che ancora una volta chiama in causa anche il Comune di Mosciano: “silenzio assoluto” commenta. “Abbiamo inviato la prima sentenza al Comune, faremo la stessa cosa con la seconda, sperando che la giunta non sia così sorda e insensibile verso i diritti del lavoratori”.