Non solo. Tanta è la popolarità del piccolo animale che è sorta anche una pagina tutta sua su Facebook, dove ogni giorno il roditore ringrazia gli amici che con tanta premura gli fanno dono di verdurina fresca.
È il citello, un esemplare del roditore conosciuto anche con il nome di Scoiattolo di terra europea. Da qualche tempo ha misteriosamente fatto la comparsa nel capoluogo aprutino e ha conquistato i cuori di tutti i teramani, che hanno addirittura rivolto un appello al sindaco Maurizio Brucchi affinchè l’animaletto non venga rimosso ma lasciato in quella che, evidentemente, il piccolo ha scelto come sua abitazione.
“Il citello non si tocca” è infatti il monito delle associazioni Teramo Vivi Città e Dedalo, che chiedono all’amministrazione comunale di non rimuovere l’animale da via San Marino.
“Il citello ha fatto una scelta naturale – dichiara in merito Delia Villani presidente dell’associazione Dedalo – e il rapporto che si è instaurato tra i cittadini ed il simpatico amico è un esempio di grande civiltà auspicale per ogni essere animale”.
“Basta con l’animalismo da salotto – aggiunge Marcello Olivieri, presidente dell’associazione Teramo Vivi Città – è ridicolo pensare che il citello vada in depressione dato che è troppo amato dai teramani, perché se così fosse quale grado di depressione si può attribuire ad un cane randagio o rinchiuso nel canile? L’unica cosa da fare è mettere una piccola recinzione di protezione e lasciare vivere in pace il citello. Troppo facile fare gli animalisti stando seduti davanti ad un caffè, solo chi si sporca le mani sa bene quali solo le reali condizioni del territorio”.