Sant’Egidio. Aveva accusato l’ex fidanzato di molestie sessuali, con la complicità del suo nuovo compagno. Il tutto per “azzerare” un debito di 2mila euro, che doveva saldare dai tempi nei quali erano ancora assieme.
La messa in scena, però, è stata scoperta dai carabinieri della stazione di Sant’Egidio, diretti dal maresciallo Mario De Nicola, che hanno denunciato la giovane donna, P.R. di 33 anni, disoccupata e il compagno, C.N. di 39. I due devono rispondere dei reati di concorso in calunnia e tentata estorsione. La vicenda aveva preso origine lo scorso dicembre, quando la donna ha varcato la soglia della caserma dei carabinieri, per denunciare l’ex fidanzato, accusato di averla molestata sessualmente, sia con tentativi di approcci fisici che verbali. Sin dall’inizio, qualcosa nella querela da parte della giovane donna non aveva convinto i carabinieri, anche per i pochi particolari forniti. Nelle successive indagini, però, i militari sono riusciti a ricostruire quale sarebbe stato il fine della denuncia. Quella di compensare il fatto che la 33enne deoveva restituire, all’ex fidanzato, una somma di 2mila euro lo aveva denunciato per quella che poi si è rivelata tutta una montatura. L’ex fidanzato è stato scagionato da tutte le accuse mentre la coppia è stata denunciata.
