Teramo. Si introducono in casa fingendo di essere impiegati dell’Enel, controllano il contatore e le bollette per una falsa verifica contabile e alla fine chiedono di firmare per confermare che il controllo è stato effettuato con esito positivo.
Peccato che, con quella firma, in realtà, non si fa altro che aderire all’offerta commerciale. E, infatti, dopo un po’ arriva una lettera e si scopre di essere clienti. Non sono poche le segnalazioni pervenute all’associazione Robin Hood, che ha ricevuto segnalazioni sulla condotta commerciale di una Agenzia di servizi convenzionata con Eni . “E’ evidente” chiarisce l’associazione “l’assenza di responsabilità diretta da parte della compagnia, la quale tuttavia è tenuta a osservare e verificare l’operato dei suoi agenti”. È importante, comunque, sapere che il controllo del contatore viene effettuato elettronicamente e pertanto non ha bisogno di verifiche sul campo, se non in caso di guasti”.
