Teramo, giovani e studenti a scuola di green economy

Giovani

Teramo. Tirocini all’interno di un’azienda all’avanguardia nei sistemi di riscaldamento “puliti” – la TML di Civitella del Tronto –  formazione con docenti universitari ed esperti, laboratori, una visita al Centro Riciclo di Vedelago, nel Trevigiano: un impianto di trattamento e selezione dei rifiuti che costituisce una “buona prassi” di livello nazionale.

Il progetto Green 4 Young ha rappresentato un percorso a più tappe per far conoscere ai giovani le opportunità, professionali e lavorative, della green economy

Domani mattina, all’Istituto Di Poppa Rozzi, i partners istituzionali e protagonisti del progetto – rappresentanti della Consulta degli studenti, formatori, docenti universitari – si confronteranno sui risultati dell’iniziativa che ha visto collaborare le Province di Chierti e Alessandria, l’Università di Teramo, l’Unidav di Chieti. Grazie alla collaborazione con l’Ufficio scolastico provinciale e alla Consulta degli studenti vi è stato un ampio coinvolgimento del mondo della scuola. Le tre vincitrici del concorso di idee – Giada Paolini (Montorio), Ilaria Di Battista (Canzano) e Mariachiara Montebello (Giulianova) – hanno avuto l’opportunità di seguire uno stage aziendale della durata di 8 settimane alla TML di Favale di Civitella . Questa mattina la visita all’azienda dove il titolare, Salvatore Loddo, ha illustrato i risultati della sua attività di ricerca e sperimentazione nel settore   delle caldaie a biomassa. La TMl, infatti, ha recentemente brevettato un modello di caldaia che funziona “con fiamma orizzontale e utilizza contemporaneamente vari materiali per la combustione” e in collaborazione la Facoltà di Agraria dell’Università di Teramo, ha brevettato un prototipo altamente innovativo di gassificatore a biomassa. “Oltre alle tre vincitrici del concorso che hanno avuto la possibilità di sperimentare in azienda le loro idee – ha dichiarato il vicepresidente Renato Rasicci – sono stati formati undici green leaders, studenti delle scuole superiori, che sono diventati a loro volta testimonial e tutor nei laboratori di educazione ambientale che si sono svolti in cinque istituti. Poi il settore politiche giovanili e sociali ha organizzato due seminari per aspiranti imprenditori, guidano i ragazzi nello sviluppo di progetti aziendali mentre, l’Anfass, sempre all’interno di Gree 4 Young, ha coinvolti giovani disabili in un laboratorio creativo utilizzando dei rifiuti, per la creazione di nuovi oggetti”.

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