Teramo. Nella giornata di ieri alla presenza dei parenti, la Polizia di Stato di Teramo ha ricordato l’Allievo Sottufficiale della Polizia di Stato Settimio Passamonti, di Mosciano Sant’Angelo, che 36 anni fa venne ucciso a Roma nel corso dell’attività di servizio.
La cerimonia si è svolta in Questura davanti alla lapide in ricordo del sacrificio di Passamonti, dove si legge: “In servizio di ordine pubblico unitamente ad altri militari incurante del nutrito lancio di bottiglie incendiarie e dei numerosi colpi d’arma da fuoco esplosi dai dimostranti, non esitava, con generoso slancio, a portarsi fra i primi contro di loro nell’intento di neutralizzarne l’azione. Colpito mortalmente immolava la giovane vita nell’adempimento del dovere al servizio dello Stato” .
Un commovente momento di preghiera con Don Enzo Pichelli, ha unito i presenti nel ricordo di quanto accaduto che è per tutti i poliziotti, servitori dello Stato testimonianza dell’adempimento del dovere e stimolo costante a proseguire ogni giorno nella lotta contro l’illegalità.