Alla vista dei militari, lo straniero da subito ha posto in essere un atteggiamento sospetto, che li ha spinti ad approfondire gli accertamenti. In tale contesto, il cittadino comunitario è risultato destinatario di un provvedimento di cattura emesso dalla Procura della Repubblica di Arezzo, per una condanna di sei mesi di reclusione a seguito di condanna per possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi. Dopo le formalità di rito è stato associato al carcere di Castrogno.