Filiera della pesca: sequestri e multe della guardia costiera di Giulianova

pesce1Giulianova.  La guardia costiera di Giulianova e gli uffici locali marittimi (coordinati  hanno effettuato diversi controlli nei punti di sbarco, nei mercati ittici e nei centri di distribuzione, con particolare attenzione alle pescherie ed ai punti di ristorazione a tutela del consumatore e del rispetto della normativa.

 

L’attivita’ lungo la costa abruzzese ha coinvolto 85 uomini e donne in servizio presso i diversi uffici dislocati lungo le nostre coste, 234 le ispezioni effettuate, 34 le sanzioni amministrative elevate, per un importo complessivo di 47mila 626 euro. La Guardia Costiera giuliese in particolare, ha effettuato 64 controlli che hanno riguardato sia motopesca (reti ed attrezzi da pesca, zona pesca ed abilitazioni, composizione equipaggio) e pescherie, che ristoranti e commercianti ambulanti, nonche’ centri della grande distribuzione, rivendite all’ingrosso ed al dettaglio, magazzini di stoccaggio. Sono state elevate 10 sanzioni amministrative pecuniarie per un totale di quasi 12mila euro e sono stati effettuati sequestri amministrativi di una rete da posta e di 30 chili di prodotto ittico vario. Grazie anche all’intervento del servizio veterinario dell’Asl di Teramo, si e’ proceduto al sequestro amministrativo dell’intero quantitativo di pesce consistente in vongole, ostriche, alici e tremole. Sono state elevate sanzioni per tremila euro. In un altro caso, invece, e’ stato sorpreso un pescatore di frodo che, a bordo della propria unita’ da diporto, era intento a calare le reti da posta nelle acque antistanti il Porto di Giulianova. L’uomo e’ stato multato di mille euro.

In ultimo, degna di particolare menzione risulta l’attività finalizzata al controllo di tutti quei soggetti che sono tenuti a mantenere un sistema che assicuri la rintracciabilità di tutte le partite in ogni fase della filiera ittica, dalla cattura o raccolta alla vendita al dettaglio, previa registrazione on-line sul sito del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, al fine di poter inserire le “note di vendita” e le “assunzioni in carico” ai sensi del Reg. (CE) 1224/2009. A tal proposito nella rete dei controlli è caduta una ditta specializzata nel commercio di prodotti ittici che con il furgone di proprietà trasportava del pescato senza aver ottemperato a tale procedura di registrazione.Pertanto, il Comandante dell’Ufficio Circondarialepezzuto Marittimo di Giulianova, il Tenente di Vascello Sandro Pezzuto, sottolinea come gli sforzi profusi in occasione di tale operazione complessa di polizia sono necessari per testare e verificare i livelli di legalità per la sicurezza del cittadino nonché preservare il diritto alla trasparenza in un’ottica di maggiore rispetto sia nei confronti delle risorse ittiche che dell’ambiente in generale, al fine di diffondere una cultura più rispettosa dei diritti del consumatore e della salute pubblica.

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