“Io non credo che a Teramo si viva poi così male” è, infatti, il commento del primo cittadino all’indomani di alcune polemiche. “La qualità della vita riguarda sicuramente molti aspetti, ma ad inizio 2010 posso dire che lavoreremo per dare ulteriori risposte significative, come è stato fatto finora”.
Il riferimento di Brucchi è ad una recente indagine del noto quotidiano economico che avrebbe visto proprio la città di Teramo risalire in classifica di ben 13 posizioni, passando dal 72esimo al 59esimo posto, che condivide oggi con Bergamo. Segno che qualche cambiamento dev’essere pur avvenuto. “L’aver sopravanzato in classifica cittadine del centro e del nord che tradizionalmente ci erano lontane” continua Brucchi, “è ancora una volta la dimostrazione di quanto la nostra città abbia imboccato quella direttrice dello sviluppo che ci consente di competere con le economie e le realtà sociali più importanti del nostro Paese. Ora l’obiettivo è continuare a scalare la classifica per approdare un giorno, mi si consenta la metafora sportiva, ai play off. Grandi problemi adesso non ce ne sono” sottolinea poi il sindaco, “ma miglioreremo aspetti come la qualità della vita in centro storico, riqualificandolo e permettendo a chiunque lo voglia di poter passeggiare in tranquillità”.
Oltre al traffico e ai parcheggi, il sindaco promette che il Comune lavorerà anche in sinergia con la Provincia di Teramo per creare nuovi posti di lavoro, sicuramente una delle maggiori preoccupazioni dei cittadini. L’obiettivo è quello di dare origine, per quanto sia possibile ad un’amministrazione comunale, a situazioni che favoriscano investimenti di tipo industriale sul territorio nostrano.
Altro obiettivo è, inoltre, quello di tamponare l’emergenza abitativa, a partire dalla situazione di via Longo. “Troveremo una soluzione” assicura, infatti, il sindaco “che non tolga niente dalle tasche dei cittadini e verificheremo i requisiti”.
Tania Di Simone