Teramo. Parcheggi per categorie protette occupati da chi non ne ha diritto. È la principale criticità emersa nel corso della riunione che ieri sera si è tenuta con il Responsabile dell’Ufficio Tecnico del Presidio Ospedaliero “Mazzini” di Teramo, decisa a seguito di sollecitazioni avute da vari esponenti politici.
Nel corso dell’incontro è infatti emersa la criticità relativa ai parcheggi riservati alle categorie protette che afferiscono a vario titolo a quel presidio ospedaliero. In particolare si è constatato che gli stalli contrassegnati sono spesso occupati da chi non ne ha diritto e che, comunque, tale fenomeno non può essere frenato dai Vigili Urbani di Teramo, per limitazioni legali.
Grazie agli interventi del Direttore del Dipartimento dei Servizi della ASL e del geometra Pio Cecchini si è così trovata la soluzione di riservare tutto il parcheggio di fronte al lotto 2 (60 stalli) per assicurare un comodo parcheggio a persone non autosufficienti, nefropatici, donatori di sangue e via dicendo.
“La soluzione tecnica – ha dichiarato il Responsabile dell’Ufficio Tecnico dell’Ospedale Mazzini di Teramo – sarà attiva prima dell’estate 2013, quando cioè saranno istallate tutte le telecamere di controllo, già in possesso dell’Azienda Sanitaria Locale”.
La soddisfazione dell’assessore Giorgio D’Ignazio. “Ringrazio i vertici della Asl per la sensibilità espressa nei confronti dei donatori di sangue. L’annoso problema dei parcheggi è ormai risolto, i nostri donatori meritavano di poter parcheggiare gratuitamente vista l’importanza e la volontarietà del loro gesto. Un saluto ed un ringraziamento al Presidente della Fidas, Ing. Lino De Patre ed alla Dott.ssa Gabriella Lucidi Pressanti, Responsabile del centro trasfusionale, che da sempre lottano per i diritti dei donatori”.