Giulianova. Sono apparsi da qualche settimana, dapprima vendevano qualche mercanzia, poi si sono accorti che poteva essere redditizio smistare il traffico e si sono trasformati in parcheggiatori. Parliamo di alcuni extracomunitari che da giorni si aggirano nei parcheggi adiacenti l’ospedale civile di Giulianova, sia quelli tra le due palazzine che quello sul retro, nella zona ovest.
Instradano gli automobilisti in cerca di uno spazio per la sosta (che in alcuni orari è particolarmente difficoltosa) e chiedono qualche spicciolo per il “servizio”. Qualcuno lamenta che, in caso di mancato pagamento, si corre il rischio di trovare l’auto danneggiata, ma non ci sono denunce ufficiali in proposito.
Pensare che, a differenza di altri nosocomi, quello giuliese era rimasto indenne da parcheggi a pagamento. Non che precedenti amministrazioni non ci avessero provato, ma la protesta dei cittadini aveva fatto tornare indietro il Comune su decisioni decisamente impopolari.
Ma ora il tributo torna, non ufficialmente, con i parcheggiatori abusivi che si aggirano tra gli stalli. Un’usanza comune ad altre città, dove addirittura gli pseudo parcheggiatori vestono anche improbabili divise (cappellino e giubbino rifrangente) in cerca, probabilmente, di una qualche legittimizzazione.
Sembra che vigili urbani e carabinieri siano stati avvisati del fenomeno e siano anche intervenuti più volte, senza riuscire ad eliminare, però, il fenomeno. E giungono segnalazioni di analoghi episodi nella zona del Lido.
Dopo lavavetri, commercianti ambulanti e questuanti ora anche i parcheggiatori. La crisi si fa sentire, ma i giuliesi, che hanno dimostrato sempre solidarietà con i più sfortunati, di certo non gradiscono questa ultima novità.
