Sant’Omero, degrado e rifiuti abbandonati nell’azienda dismessa a Poggio Morello FOTO

Una corposa documentazione fotografica per denunciare lo stato di degrado e di abbandono dello stabile e della zona attigua che per anni ha ospitato un’azienda di sementi, nella frazione di Poggio Morello.

 

A sollevare il caso è Mauro Di Addezio, residente della zona, impegnato nel recente passato anche in battaglie ambientaliste (vedi il comitato che è nato per fronteggiare la nascita di un centro di stoccaggio e lavorazione di rifiuti), che sottolinea la vicenda e il lassismo delle istituzioni che fare in modo che la situazione possa essere affrontata a risolta.

 

 

“Il capannone è pericolante, non è messo in sicurezza”, raccona, ” difatti si accede senza nessun problema ma la problematica più grave è che all’interno e fuori dello stabile troviamo cumuli e cumuli di rifiuti di ogni genere. Un sito abbandonato al suo destino nelle immediate vicinanze di un campo di calcio frequentato da famiglie e bambini, accessibile in quanto le recinzioni sono divelte ed i portoni dello stabile sono distrutti completamente, notiamo pure il tetto cadente e cosa molto molto grave fosse profonde senza alcuna protezione, veicoli inservibili sia all’interno che all’esterno.

Topi, ratti e pantegane la fanno da padroni trovando l’habitat ideale, visti i rifiuti immagazzinati e gli scarti di sementi ancora ivi depositati.

Ora dico e mi chiedo: siamo sulla strada principale appena dopo il cartello che demarca la località Poggio Morello, questo non è assolutamente un bel biglietto da visita. La sicurezza dei cittadini? Dove la mettiamo? Il nostro primo cittadino con delega alla sanità penso debba intervenire immediatamente. La situazione è ben nota, visto che l’assessore Carla Gatti abita da queste parti, ma nulla fino a questo momento si muove”.

 

 

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