Qualcosa si muove e forse è un buon inizio. Sono ripresi i lavori di realizzazione del ponte ciclopedonale sul fiume Vomano, una struttura che dovrà collegare i Comuni di Pineto e Roseto nell’ambito del progetto della Ciclovia Adriatica che la Regione sta portando avanti.
Dopo sei mesi di fermo assoluto, la ditta appaltatrice ha inviato in questi giorni sul posto una pala meccanica per iniziare a delineare il percorso seguendo le linee del progetto. Nelle settimane passate il sindaco di Pineto Robert Verrocchio aveva chiesto spiegazioni alla Provincia per conoscere i motivi per i quali l’intervento, inaugurato il 26 giugno dello scorso anno, di fatto non sia mai partito.
“E’ un’opera molto importante per tutto il territorio teramano costiero”, ha sottolineato il sindaco Verrocchio, “Perché finalmente andremo a creare quel corridoio verde che unirà la fascia litoranea in un unico percorso ciclabile e pedonale”.
I lavori a dire il vero avrebbero già dovuto essere stati portati a termine dall’impresa Gianforte, ditta che si è aggiudicata la gara d’appalto. Ma alcune questioni di natura economica hanno rallentato se non addirittura bloccato del tutto gli interventi. La situazione di difficoltà sarebbe stata ora superata. Il ponte ciclopedonale sul Vomano avrebbe dovuto essere inaugurato a fine dicembre del 2017. A questo punto si spera che il taglio del nastro avvenga a ridosso della prossima stagione estiva.
“Avremo anche il collegamento con Roseto”, ha concluso il primo cittadino pinetese, “due città così vicine ma di fatto separate dal fiume Vomano. Io ritengo che quest’opera sia una grande opportunità di sviluppo per il nostro turismo. Un’occasione che non possiamo assolutamente lasciarci sfuggire. Ecco perché nei giorni scorsi ho sollecitato gli organi competenti per capire cosa in realtà fosse successo. I lavori sono ripresi e noi vigileremo affinché tutto venga portato avanti nel rispetto del progetto”.