La cui presenza è annunciata in Abruzzo per lunedì 15 gennaio, per l’evento celebrativo dei 30 anni di attività scientifica dei Laboratori nazionali del Gran Sasso dell’Infn, riproponendo il tema dell’interferenza con l’acquifero del Gran Sasso, sia dei Laboratori sotterranei di Fisica Nucleare, sia delle gallerie autostradali dell’A24. Gli attivisti del Forum H2O avevano chiesto alla questura de L’Aquila di poter organizzare un piccolo presidio ad Assergi, in occasione della visita di Mattarella, ma il permesso non è stato accordato.
La lettera indirizzata al Presidente Mattarella è stata consegnata al Prefetto di Teramo stamani. La consegna era stata concordata con l’Ufficio del cerimoniale della Presidenza della Repubblica al quale l’Osservatorio si era rivolto nei giorni scorsi in previsione della visita di Mattarella.
“Nell’ultimo anno l’Abruzzo – è un passo della lettera – è stato colpito da innumerevoli emergenze: dalle terribili scosse di terremoto dall’agosto 2016, al grave maltempo del gennaio 2017, fino alla crisi idrica del maggio del 2017 nell’intera provincia di Teramo”. “L’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare il prossimo 15 gennaio giustamente festeggia 30 anni di attività dei Laboratori del Gran Sasso, uno dei massimi centri di ricerca che il nostro Paese può vantare. I Laboratori sono ospitati nel massiccio del Gran Sasso che soprattutto rappresenta la più grande risorsa d’acqua della regione, capace di rifornire oltre la metà della popolazione abruzzese (circa 700.000 persone)”.
“L’Osservatorio ha dato vita ad una serie di incontri pubblici e tante altre iniziative molto partecipate sul territorio ma dobbiamo evidenziare con rammarico come ancora oggi non ci sia chiarezza e non si manifesti una volontà di collaborazione da parte di tutte le Istituzioni preposte alla gestione di tale situazione”.
Per oggi pomeriggio, a Teramo, l’Osservatorio ha promosso un’assemblea pubblica per un punto sulla situazione a due mesi dalla manifestazione per l’Acqua Trasparente dell’11 novembre scorso.