Sono queste le prescrizioni contenute in una misura cautelare emessa dal gip del tribunale di Teramo, Giovanni De Rensis (su richiesta del pm Laura Colica) nei confronti di un commerciante di Campli, M.D.B. Di 62 anni accusato di atti persecutori, il cosiddetto stalking. L’uomo, secondo quanto accertato dall’indagine dei carabinieri, per un lungo periodo di tempo, avrebbe sottoposto ad una serie di vessazioni l’ex moglie, di 55 anni. Il commerciante, che non aveva evidentemente assorbito la fine della relazione con l’ex compagna, era solito stazionare sotto l’abitazione della donna, ma non solo: con frequenza pronunciava al telefono una serie di volgarità. Il 62nne avrebbe preso di mira anche il nuovo compagno dell’ex moglie, visto che aveva minacciato di dargli fuoco al furgone e in qualche occasione, con la propria vettura, gli aveva impedito di uscire dal parcheggio per recarsi al lavoro. Nel computo, poi, c’erano anche degli scatti d’ira, scagliandosi con calci e pugni sul portone d’ingresso dell’abitazione dell’ex compagna.