Serviranno ancora 60 giorni per individuare il privato che assicurerà il servizio mensa per gli alunni delle scuole che frequentano la materna, l’asilo nido e la materna paritaria. È questo quello che emerge da una comunicazione da parte della centrale unica di committenza, dell’Unione dei Comuni della Val Vibrata, che ha gestendo la fase di appalto.
Percorso più ostico delle previsioni, visto che l’esternalizzazione del servizio, avviata sotto la gestione commissariale per quanto concerne l’appalto, sarebbe dovuta partire dal mese di ottobre. Stante la situazione, la giunta comunale ha disposto una ulteriore proroga all’attuale concessionario del servizio (la terza in ordine di tempo) fino al prossimo 3 marzo.
Per quella data la centrale unica di committenza conta di chiudere il discorso per poi affidare il servizio per i prossimi tre anni scolastici. Per garantire la continuità del servizio, ovviamente, nei giorni scorsi è stata disposta la proroga tecnica