Tutti i dubbi saranno chiariti in occasione dell’autopsia disposta dalla Procura Grosseto, che si terrà martedì 2 gennaio. Il giovane marittimo, padre di un bambino, da tempo si era trasferito in Toscana per questioni di lavoro, dove lavorava sulle imbarcazioni sulla pesca d’altura. La scoperta del cadavere era stata fatta dai vigili del fuoco e dai carabinieri, che avevano sfondato la porta dell’appartamento dove il 40enne viveva da solo.
Dopo l’autopsia che chiarirà i termini della vicenda (sono al vaglio diverse ipotesi, anche quella di una sospetta overdose), il feretro sarà riportato a Tortoreto per celebrare i funerali.