Tra le precauzioni da adottare nella notte di San Silvestro c’è la rimozione dai balconi tende, teli di plastica, scope, contenitori di carta o plastica, tappeti, panni stesi e qualsiasi altro materiale combustibile che potrebbero incendiarsi a causa di botti e fuochi d’artificio accesi nelle vicinanze. Inoltre non bisogna mai indirizzare mai i fuochi verso balconi, finestre, bidoni della spazzatura, auto e addobbi natalizi e non collocare i fuochi nelle vicinanze di luoghi abitati o a ridosso di depositi di paglia, di grano, di fienili e di boschi.
In caso di vento si deve evitare di sparare quelli a razzo e comunque non lanciarli mai controvento. Non usare i botti dentro gli appartamenti, sui balconi o in prossimità di altre abitazioni, automobili e siti a rischio d’incendio e per evitare possibili incidenti, i fuochi devono sempre stare a debita distanza dagli spettatori (se posizionati a terra a non meno di 15 metri, se sparati con sistema a razzo, a non meno di 30 m dalla zona di sparo).
Inoltre è necessario accendere gli artifizi uno alla volta, tenendo gli altri fuochi lontano ed al riparo da eventuali scintille, con il braccio allungato e tenendo il fuoco a distanza dal busto e dal viso. Mai toccare botti inesplosi o abbandonati che potrebbero esplodere all’improvviso e non acquistare prodotti clandestini, malfunzionanti e pericolosi.
Per evitare che le scintille incendino gli abiti, non indossare giacconi o maglioni di pile o fibra sintetica, né indumenti acetati come le tute sportive e, una volta spenti, evitare di prendere i fuochi per almeno 30 minuti. Vietato anche il ptovare a riaccenderli, provvedendo a bagnarli con acqua prima di rimuoverli e, una volta finito di sparare, occorre vigilare per qualche decina di minuti affinché le scintille o le braci residue non abbiano innescato materiali combustibili.
Bisogna ricordare anche che i fuochi vanno tenuti lontano da fonti di calore, fiamme libere, dall’umidità, da sostanze infiammabili e materiali combustibili, in luoghi sicuri e asciutti, riposti in piccole quantità in armadi metallici (e non in legno o in plastica), possibilmente con messa a terra per evitare incendi o il rischio di cariche elettrostatiche.
La distruzione di artifizi a base di polvere nera, come i fuochi d’artificio, infine, può avvenire per annegamento in acqua, così da sciogliere i sali costituenti la miscela pirotecnica, per un tempo sufficiente e comunque almeno un’ora per i fuochi di libera vendita. L’operazione è efficace se gli involucri sono di carta o cartone, non è garantita se sono di plastica.