Festa grande nel piccolo quartiere moscianese, alla presenza dei loro tre figli Attilio, Adelaide e Natalina, dei loro sette nipoti e tre bis nipoti, l’ultimo dei quali di circa 4 anni e di tanti amici. Entrambi elegantissimi, Valentino e Giselda sono scesi dalle scale della loro abitazioni uno al fianco dell’altro, come se il tempo li avesse mai scalfiti. Un amore solido come il ferro che simboleggia i 70 anni di matrimonio di una coppia. Ma quel è il segreto per far sì che una coppia duri praticamente per sempre?
“Il segreto? Sono stato bravo, ho saputo fare”, racconta Valentino, “ho fatto anche la guerra”.
Accanto ha avuto però una donna forte.
“Sapersi sopportare, evitare parole fuori posto”, dice Giselda, “Io sono stata sempre tollerante con Valentino e lui con me. Poi l’aiuto di Dio. Senza Dio, la fede, sarebbe stata dura”.
Settant’anni fa si sposarono in una chiesetta di Bellante. Era il 27 dicembre ed era una giornata fredda come oggi. Poi emigrarono nel Regno Unito. Lui operaio in una fabbrica di auto, lei casalinga. I figli nacquero in Inghilterra. Dopo 21 anni il ritorno in Italia, a Mosciano. Muratore e anche piccolo imprenditore.
Valentino mise in piedi una fabbrica di borse. Infine la pensione per entrambi e le attenzioni della famiglia. Certo, le discussioni non sono mancate. E ancora oggi ogni tanto ce n’è qualcuna. Ma non sono mai andati a dormire senza rivolgersi la parola. E ai nipoti hanno insegnato di avere tanta pazienza.
Dopo il rinnovo della promessa di matrimonio tutti a casa a festeggiare, tra affettati e porchetta e una magnifica torta per sugellare questo giorno che resterà nei cuori di parenti e amici.