Se, almeno in provincia di Teramo, il titolo di cittadina multietnica, storicamente, spetta a Martinsicuro, la Spiaggia d’Argento segue oramai a ruota. Allo stato attuale, il numero di stranieri residenti sfiora oramai le 2mila unità, che in termini percentuali sfiora quasi il 18%. Nelle cittadine costiere, prima rispetto ad altre, la presenza di stranieri ha assunto percentuali a doppia cifra e Alba Adriatica presenta, sotto questo aspetto, parecchie analogie con la vicina Martinsicuro (anche Tortoreto non è molto distante da queste percentuali). Attualmente, nella popolazione residente, ad Alba Adriatica, sono rappresentate 60 nazionalità diverse. Il popolo numericamente più rappresentato è quello romeno (473), poi ci sono i cinesi (380 i regolari) a testimonianza della folta presenza, nel tessuto cittadino, dell’etnia con gli occhi a mandorla. Poi ci sono gli albanesi (342). Le tre etnie sono quelle che, numeri alla mano, rappresentano il grosso della popolazione straniera residente ad Alba Adriatica. Non mancano, poi, comunità per certi versi atipiche, che si sono localizzate in questo spicchio di territorio. Chi arriva dal Bangladesh supera le cento unità, mentre a queste latitudini c’è anche una nutrita rappresentanza irachena (63). Nell’elenco delle nazionalità, poi, ci sono anche Capoverde, Perù, Armenia e Madagascar.