Teramo. Lo hanno annunciato e tra qualche giorno le loro parole potrebbero trasformarsi in fatti. I pazienti del reparto di oncologia dell’ospedale Mazzini di Teramo sono pronti a fare lo sciopero della fame, in segno di protesta contro un “reparto ormai allo stremo” e una battaglia vana contro le “istituzioni assenti”.
A denunciarlo era stato nei giorni scorsi il consigliere regionale dell’Idv, Cesare D’Alessandro, e ad intervenire oggi è il segretario provinciale del Pd, Robert Verrocchio.
“Spero che la dirigenza della nostra Asl si faccia un giro tra i corridoi di Oncologia di Teramo” commenta “così si farebbe raccontare dai pazienti che cosa significa voler risparmiare su certe cose. Ogni volta che i pazienti e gli operatori sanitari chiedono maggiori fondi per un reparto che da mesi è allo stremo la dirigenza tesse le lodi degli altri reparti oncologici della nostra provincia. Sono mesi che cerchiamo di accendere i riflettori sulla vicenda, dicono che il personale di Oncologia di Teramo non è sufficiente per il lavoro che deve affrontare, e che servono nuovi macchinari e nuove stanze. Questa vicenda, e la gestione Varrassi, sono e rimarranno una ferita per la nostra provincia”.
A sostenere la battaglia, anche il blogger teramano, Giancarlo Falconi, il quale ha annunciato che da giovedì prossimo si unirà alla protesta per il rispetto dei diritti fondamentali reclamati dai malati oncologici.