Un giovane nigeriano di 32 anni, ieri sera poco prima delle 20, precipitato nel vuoto da un’altezza di circa 7 metri, mentre stava cercando di fuggire dall’abitazione di amici, in via Veneto. L’incidente è frutto di una situazione molto particolare. Gli agenti della polizia urbana, infatti, erano intervenuti nell’abitazione in questione, perchè durante una lite familiare, il capofamiglia aveva chiuso fuori casa la moglie e i due figli minori. La donna ha chiamato le forze dell’ordine, che hanno suonato il campanello. A quel punto il nigeriano, amico del capofamiglia, consapevole del suo status di clandestino, alla vista degli uomini di divisa, ha cercato di scappare, uscendo dalla finestra e cercando di guadagnare una via di fuga attraverso la grondaia. Qualcosa non deve essere andato per il verso giusto,visto che l’uomo ha perso l’equilibrio ed è precipitato nel vuoto. Il nigeriano è stato soccorso e trasportato prima all’ospedale di Sant’Omero, poi in quello di Teramo per via delle numerose fratture riportate. La prognosi è ancora riservata, anche se non corre pericolo di vita. Il giovane era gravato da un provvedimento di espulsione dal territorio italiano, firmato dal questore lo scorso mese di novembre.