Giulianova. Si è tenuta nella mattinata di oggi, nella Sala consiliare del palazzo comunale giuliese, la terza seduta del Consiglio dell’Unione dei Comuni “Le Terre del Sole” presieduta dal sindaco di Giulianova Francesco Mastromauro.
Presenti, oltre alla segretaria dell’Unione Raffaella D’Egidio, i consiglieri Giovanni Di Michele, Valentina Di Giulio, Valeria Maiorani, Daniela Ferrante, Mirko Rossi, Carla Flammini, Concetta Malvone e Marco Poltrone.
All’ordine del giorno il nuovo Piano Sociale Distrettuale dell’Ambito n. 22 “Tordino-Vomano” che nasce, in coerenza con quanto previsto dal Piano Sociale Regionale 2016-2018, in un quadro di mutate esigenze dovute all’evoluzione demografica, economica e sociale dei territori di riferimento.
Il punto è stato votato all’unanimità evidenziandosi come la logica pianificatoria abbia avuto come punto cardine la definizione di un modello di welfare locale sempre più integrato tra il mondo del terzo settore e quello sanitario con riguardo ai bisogni complessi della collettività e, in particolare, di quei cittadini che versano in particolari situazioni di bisogno o a forte rischio di marginalità sociale.
ROSETO, CONSIGLIO COMUNALE APPROVA PIANO SOCIALE: ‘UN MILIONE IN PIÙ PER GIOVANI, ANZIANI E DISABILI’
Il Consiglio comunale di questa mattina ha analizzato diversi punti e si è aperto con alcune precisazioni. In particolare quella su una polemica apparsa nei giorni scorsi sulla stampa a proposito di dichiarazioni, apparentemente contrastanti, tra assessori della giunta Di Girolamo sul piano assunzioni, previsto per il 2018. Il primo cittadino ha chiarito che non c’è stata nessuna polemica né contraddizione tra assessori.
“L’assessore al Bilancio, Frattari – ha detto il sindaco Sabatino Di Girolamo – ha fat-to un semplice richiamo al rispetto dei conti economici, come, giustamente, fa sem-pre. Le assunzioni annunciate sono necessarie, la loro fonte di finanziamento sono i pensionamenti intervenuti nel corso degli anni. Nella giornata di ieri il piano di as-sunzioni descritto dall’assessore al Personale, Tacchetti, è stato vistato, con un pa-rere positivo, dai Revisori dei conti, sottoposto alla solita condizione della vendita del terreno su Roseto sud. Possiamo assumere: tre agenti e il comandante di Polizia mu-nicipale, un avvocato civico, un funzionario per l’Urbanistica e un ufficiale di riscos-sione. Sono figure strategiche i cui costi vengono finanziati con risparmi accumulati negli anni con i pensionamenti. Si assumerà poco e solo chi è essenziale al funziona-mento della città. Si pensi al settore Urbanistico, che è nevralgico per risanare il bi-lancio dell’ente, si pensi al settore della riscossione che è essenziale per far pagare i morosi, e deve essere chiaro che qui si farà una battaglia contro chi non paga le tas-se, si assumeranno i vigili che sono essenziali”.
Passando poi all’analisi dei punti del Consiglio, l’assessore alle Politiche sociali, Lu-ciana Di Bartolomeo ha illustrato il nuovo Piano sociale distrettuale dell’Ambito n. 22 “Tordino–Vomano”. Non sono previste assolutamente riduzioni di budget né, tan-tomeno, di servizi che rimarranno gli stessi già offerti precedentemente, sono inoltre programmati momenti semestrali di verifica e revisione dell’attuazione degli obiettivi.
Intanto, per il 2018 è previsto un incremento della spesa di oltre un milione per tutto l’ambito che coinvolge Bellante, Giulianova, Morro d’oro, Mosciano Sant’Angelo, Rose-to degli Abruzzi e Notaresco (queste ultime due città in convenzione). Gli interventi, quindi, ammonteranno a 8.462.109,39 euro.
“La popolazione residente – ha detto Luciana Di Bartolomeo – è di 76.524 abitanti, con una densità abitativa (310,27 per chilometro quadrato), doppia rispetto a quella provinciale e regionale. L’età media della popolazione (2016), è pari a 44,6 anni, ma l’indice di vecchiaia è in crescita del 20 per cento mentre l’indice di natalità è in diminuzione. La popolazione straniera è in aumento, con una prevalenza di donne, mentre è in leggera diminuzione quella scolastica. Vogliamo fare un piano sociale giovani, dato che il loro straordinario potenziale è oggi schiacciato dalle difficoltà dell’offerta di posti di lavoro e dall’esistenza di barriere all’inserimento, che rendono i giovani stessi uno dei principali gruppi sociali a rischio di esclusione (quasi 1 giovane su 2 è senza lavoro). Inoltre, puntiamo a una azione di mediazione culturale, alla lu-ce del numero elevato di stranieri residenti sul territorio e del trend in crescita, da attuare in collaborazione con le scuole e con il terzo settore. Puntiamo a creare uno sportello di ascolto per famiglie (al momento presente solo a Mosciano) e allargare la mediazione familiare (attiva solo a Giulianova). Agiremo contro la violenza di ge-nere, in particolare con l’inserimento lavorativo per donne vittime di violenza . Per quanto riguarda l’area anziani, infine, avvieremo una programmazione dei servizi fi-nalizzata a favorire azioni di activeageing, cioè di “invecchiamento attivo della po-polazione” con l’obiettivo di ritardare l’insorgenza della non-autosufficienza. Vo-glio ringraziare», ha concluso l’assessore Di Bartolomeo, «l’ufficio del Piano e il per-sonale del nostro Comune che hanno svolto, in questi giorni, un lavoro enorme”.