Sant’Omero, scoperto dai carabinieri un “falso” dentista: studio sequestrato

Effettuava interventi di ortodonzia pur non avendo titolo, visto che era un semplice odontotecnico. Un vero e proprio esercizio abusivo della professione, venuto a galla dopo i problemi avuti da una donna, che in seguito ad una seduta nello studio dentistico aveva avuto delle conseguenze, con una prognosi di 60 giorni.

 

I carabinieri della stazione di Nereto (in seguito ad un’accurata indagine favorita dalla querela presentata da una donna), hanno denunciato un odontotecnico, 50enne di Sant’Omero. Il professionista è accusato di concorso in esercizio abusivo della professione, assieme al medico odontoiatra, titolare dello studio (poi sequestrato) e di lesioni personali. Tutta l’indagine, come detto, è stata originata dalla denuncia presentata da una paziente, sempre di Sant’Omero, che dopo essere stata in cura dal “falso” dentista aveva avuto seri problemi.

 

Il referto medico di una visita alla quale la donna si era sottoposta era stata chiara: 60 giorni di prognosi per le conseguenze causate dalle precedenti cure odontoiatriche. A quel punto è scattata l’indagine da parte dei carabinieri della stazione di Nereto che hanno chiesto, e ottenuto, dal titolare dell’indagine, il pm Stefano Giovagnoni, il decreto di perquisizione dello studio dentistico, che poi è stato anche sottoposto a sequestro. Studio dentistico che invece si trova a Nereto. Dalle verifiche è emerso che il professionista non aveva titoli per esercitare da dentista.

Ulteriori indagini sono in corso da parte dei militari per stabilire se l’odontotecnico abbia sottoposto ad interventi di ortodonzia altri ignari pazienti.

 

Impostazioni privacy