La decisione è stata presa su richiesta delle stesse associazioni di categoria visto che i disagi del maltempo e del sisma dello scorso anno avevano causato un significativo rallentamento nelle attività di manutenzione degli impianti termici, con la conseguente certificazione da parte delle ditte abilitate.
Su 115 mila utenze, considerando che la città di Teramo non è di competenza della Provincia, ad oggi sono stati certificati circa 65 mila impianti a fronte di una richiesta di 88 mila “bollini” da parte dei certificatori. La Provincia di Teramo, che svolge l’attività di certificazione e controllo attraverso Agena (Agenzia provinciale per l’Ambiente) è fra quelle che ha il maggior numero di impianti certificati, garantendo in questo modo la riduzione delle emissioni inquinanti e anche i consumi energetici.
La certificazione da effettuare ogni due anni è un adempimento facoltativo ma evita l’ispezione domiciliare a pagamento (questa si obbligatoria) a costi decisamente più alti (110 euro) rispetto al bollino (15 euro).
Per certificarsi basta rivolgersi ad una delle ditte abilitate da Agena ( info 0861.331416; 0861.331426; 0861.331519)