“Siamo stati letteralmente tempestati dalle proteste dei cittadini, in particolare da quelli residenti nel centro città”, hanno tuonato i consiglieri di opposizione Luca Di Pietrantonio e Gianni Assogna del Gruppo consiliare civico Impegno è Sviluppo.
“Premettiamo di non essere contrari alla viabilità ecosostenibile ed ai progetti che esortano i cittadini ad optare per l’utilizzo delle biciclette, ma riteniamo, in ogni caso, che tali interventi vadano eseguiti secondo determinati criteri, che come sempre, l’amministrazione comunale non ha per nulla osservato”.
“I nostri governanti non hanno mai comunicato ai residenti della zona interessata della realizzazione di una pista ciclabile, che, dall’oggi al domani, si son trovati dinanzi stravolgendo la viabilità del centro cittadino”.
A detta dei consiglieri, all’oscuro del fatto, c’erano anche loro! “L’opera pubblica è stata decisa di imperio e nelle segrete stanze del Comune, con un atto di giunta, senza alcun passaggio in Consiglio comunale”, hanno infatti spiegato Di Pietrantonio e Assogna.
“Per tali ragioni, riteniamo necessario acquisire, nei prossimi giorni, tutta la documentazione afferente questo intervento, al fine di approfondirne gli aspetti e valutare, se del caso, le azioni da intraprendere a tutela dei cittadini”.
Molteplici sarebbero le criticità della nuova creazione: “in particolare”, puntualizzano i consiglieri, “il passaggio della stessa a raso con diversi cancelli ove transitano le autovetture, la presenza di parcheggi al centro della sede stradale, ossia tra la medesima pista ciclabile e la carreggiata transitata dalle vetture, l’ulteriore congestionamento di incroci già precedentemente teatro di gravissimi incidenti, nonchè la riduzione di parcheggi nel centro cittadino, ove, è ben noto, vi sono molteplici attività commerciali, ma soprattutto l’ufficio postale, il comune e la farmacia. Peraltro, la pista ciclabile va ulteriormente e pesantemente ad acuire il traffico generato dal mercato del sabato mattina; mercato che dal momento del suo spostamento da Via Filiani ha ingenerato notevoli perplessità in residenti e commercianti e su cui, in ogni caso, l’amministrazione comunale, a diversi anni dal detto spostamento, non ha ancora posto la parola definitiva”.