Il docente universitario teramano Stefano Cianciotta è stato nominato presidente dell’Osservatorio nazionale delle Infrastrutture, promosso da Confassociazioni, la Confederazione delle Associazioni professionali non organizzate in ordini e collegi, che rappresenta in Italia 650mila professionisti, 340 associazioni professionali e oltre 126mila imprese.
Cianciotta sarà affiancato da Raffaele Morese, già Sottosegretario al Lavoro, da Pietro Putti, docente di Diritto Privato alla Facoltà di Economia dell’Università Politecnica delle Marche e Amministratore Delegato del GME (Gestore dei Mercati Energetici S.p.A.), e da Antonio Ortenzi, editorialista del Sole 24 Ore ed uno dei più importanti esperti in Italia di Project/Program Management in edilizia e nelle infrastrutture.
L’Osservatorio si occuperà di indicare le strategie di sviluppo del sistema infrastrutturale italiano ed europeo, con una attenzione particolare al tema delle smart grid e delle reti. La nomina di Cianciotta arriva, peraltro, in un momento molto significativo per il sistema infrastrutturale italiano, perché nei prossimi 15 anni il Governo ha previsto investimenti pubblici in infrastrutture materiali (strade, ferrovie, porti, acquedotti, ponti) e immateriali (banda ultralarga e tecnologie digitali) per oltre 100 miliardi di euro.