I provvedimenti emessi dal sindaco del Comune di Colonnella, Leandro Pollastrelli, infatti, non hanno valenza lesiva per gli interessi della società e comunque vanno interpretati come semplice atto di indirizzo. E’ questa la motivazione con la quale i giudici del Tar hanno rigettato il ricorso presentato dalla Sagitta Immobiliare, società che ha ottenuto l’autorizzazione unica regionale per la realizzazione, nella zona industriale di Colonnella, di una centrale a biomasse. Il ricorso, avanzato dal gruppo che ha sede legale a Tortoreto, era finalizzato a rimuovere il provvedimento con il quale il Comune vibratiano aveva sospeso l’esecutività di tutte le autorizzazioni rilasciate. Va detto, come specificato nel dispositivo del Tar, che la sospensione impugnata va interpretata come mera attività gestionale, visto che non può esulare dai compiti assegnati alle municipalità nel caso di specie. Inoltre l’atto di espressione deve essere ritenuto valido ove non produttivo di effetti lesivi paventati dalla società ricorrente. Provvedimento, dunque, giudicato non lesivo per il gruppo imprenditoriale e dunque il ricorso viene rigettato per carenza di interesse. Va ricordato, che il ricorso era accompagnato da un richiesta di risarcimento danni di 48milioni di euro. Sul piano strettamente giudiziaro, anche il Comune ha presentato un ricorso al Tar contro l’autorizzazione unica rilasciata dalla Regione alla Sagitta.
Il commento del sindaco Leandro Pollastrelli. “Con questa sentenza il Tar ha riconosciuto che l’atto emesso rientra nella sfera di competenza propria del Sindaco”, si legge , “che consentirebbe allo stesso di rimpossessarsi dei presupposti di competenza mancanti, in considerazione del fatto che non interferisce su atti già emanati e non di competenza. Ha dichiarato l’inammissibilità del ricorso per le motivazioni esposte, vanificando le pretese risarcitorie e di responsabilità del Comune di Colonnella e dichiarando irripetibili i costi sostenuti dalla Sagitta per il pagamento delle spese giudiziarie anticipate.Per l’intera questione, il Comune di Colonnella ha già presentato ricorso al TAR avverso gli organi competenti per l’annullamento dell’ Autorizzazione Unica Regionale, esponendo una serie di valide motivazioni che si ritengono fondamentali per la sua dichiarazione di illegittimità”.