I fatti risalgono a mercoledì scorso, quando in caserma si è presentato un cittadino bielorusso, il quale riferiva che poco prima, in un bar del lungomare, era stato avvicinato da un connazionale. Quest’ultimo lo aveva invitato a fare una passeggiata e dopo alcune centinaia di metri, con fare minaccioso, si era appropriato di alcuni effetti personali, tra cui un telefonino. Successivamente, in cambio della restituzione, aveva preteso la somma di 400 euro.
I carabinieri, in abiti civili, sono andati nel luogo in cui sarebbe avvenuto lo scambio e, dopo aver individuato l’estorsore, nel frattempo avvicinatosi alla vittima, lo hanno bloccato. Dopo una prima perquisizione, l’albanese è stato trovato in possesso di tutti gli oggetti rubati e per lui è scattato l’arresto (ai domiciliari) per tentata estorsione.
Intanto, ieri mattina, i Carabinieri della Compagnia di Fano in collaborazione con quelli di Giulianova, in esecuzione di provvedimento restrittivo emesso dalla Procura della Repubblica di Pesaro, hanno sottoposto a fermo di Polizia Giudiziaria Dario Di Rocco, 51 anni, Filomena Manuela Spinelli, 27 anni e Virginia Di Rocco, 50 anni, tutti e tre rom di Giulianova. Questi sono stati riconosciuti responsabili di rapina aggravata commessa il 15 ottobre scorso a Pergola (PU) ai danni di una anziana signora.
Gli stessi, dopo le formalità di rito, sono stati accompagnati nel carcere di Teramo.