Teramo, nuovi loculi al cimitero di Cartecchio: taglio del nastro per la nuova ala

cimitero_inaugurazioneTeramo. Fervono i preparativi, gli angoli delle vie sono occupate da fiorai con le “offerte del momento” e la gente “tira a lucido” le dimore eterne dei propri cari, in vista del 2 novembre.

Nel frattempo, poco distante, il sindaco Maurizio Brucchi, con la benedizione del Vescovo di Teramo-Atri, Mons. Michele Seccia, accompagnato dal presidente della Teramo Ambiente, Fernando Cantagalli, alla presenza delle autorità tipica delle “grandi occasioni”, sono impegnati con il taglio del nastro di un’opera, a detta di molti, “molto bella dal punto di vista architettonico” e, soprattutto, perfetta per l’uso.

cimitero_nuovoStiamo parlando del progetto di ampliamento del cimitero urbano: 8664 loculi in tutto, 98 cappelle gentilizie e 64 edicole, alle quali si aggiungono le cappelle porticate e gli ossari. Il tutto, nel pieno rispetto della privacy, grazie ai materiali utilizzati ed alla conformazione architettonica dell’opera stessa.

“Un’opera ricercata e bella” ha commentato il sindaco Brucchi. E, soprattutto, un’opera a costo zero per l’amministrazione comunale, la cui realizzazione è avvenuta grazie alla vendita di loculi e cappelle. Ma questo, ha aggiunto il presidente della TeAm, Fernando Cantagalli, è solo l’inizio. A dicembre, infatti, sarà inaugurata una seconda parte del progetto, quella comprendente le cappelle porticate.

A farla da padrona, in definitiva, sono i materiali ricercati, ma essenziali, e la grande attenzione data alla privacy ed all’intimità della persona con il defunto, con un’apposita area di commiato. E, ancora, come ha spiegato l’architetto Alejandro Bozzi, servizi igienici e ascensori per diversamente abili, con un’attenzione anche per i non vedenti (corrimano e adesivi pavimentali).

 

Marina Serra


 

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