Giulianova, l’Ente Porto punta alla valorizzazione dei “caliscendi” (FOTO)

Trasformare i caliscendi del molo sud del porto di Giulianova in un luogo di attrazione per i turisti, dando anche la possibilità ai proprietari di organizzare degli eventi a tema che valorizzino il territorio sotto il profilo enogastronomico.

Il presidente dell’Ente Porto Marco Verticelli ha intenzione di presentare un progetto alla Regione che coinvolga i titolari dei 9 caliscendi presenti lungo tutto il molo, trasformato negli ultimi anni luogo di passeggio per residenti e turisti.

Verticelli è certo, riprendendo anche un po’ l’iniziativa che aveva proposto a suo tempo l’allora presidente dell’Ente Porto Pierangelo Guidobaldi, che queste strutture possano rappresentare un valore aggiunto per il turismo di Giulianova, accrescendo anche le potenzialità delle attività diportistiche del bacino portuale. Insomma, fare in modo che i caliscendi diventino in qualche modo un’attrattiva al pari dei trabocchi della costa teatina, un patrimonio dell’intera Regione.

Le 9 strutture giuliesi (ne mancano appello, considerando anche il molo nord, almeno 4 perché andate distrutte) sono state ristrutturate alcuni anni fa grazie ad una legge regionale che le ha salvaguardate, visto che nelle intenzioni delle autorità marittime a suo tempo era previsto un provvedimento di rimozione.

Con il presidente Guidobaldi furono anche organizzate alcune estati fa delle serate particolari durante le quali era possibile degustare dell’ottimo pesce dell’Adriatico preparato direttamente sul posto, con la collaborazione dei proprietari dei caliscendi. Serate indimenticabili ma che non sono poi state più ripetute.

Un discorso però rimasto aperto e che Verticelli vuole riprendere. Oggi queste strutture sono luoghi di ritrovo per gli stessi proprietari e vecchi lupi di mare che trascorrono le loro giornate chiacchierando o pescando grazie a questa antica tecnica che spesso non regala soddisfazione in termini di pescato, ma consente di trascorrere giornate in assoluta libertà.

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