Ma mentre per la prima asta la busta chiusa contenente l’offerta di acquisto era stata protocollata fuori tempo massimo e quindi il dirigente dell’ufficio tecnico del Comune aveva deciso di non aprirla, nella seconda occasione il deposito è avvenuto entro l’orario previsto dal bando. Tuttavia, al momento di leggere la documentazione, ci si è accorti che mancava un atto importante per poter procedere con la vendita dell’area. Quindi anche la seconda sta è stata considerata nulla.
Per qualcuno, dietro questa situazione si nasconderebbe un mal celato tentativo di ottenere un ulteriore ribasso del prezzo a base d’asta che all’inizio era di poco inferiore ai 2milioni di euro. Alla seconda asta il costo è sceso a circa un milione e 800mila euro. E ovviamente, per la terza vendita all’incanto, che verrà programmata a breve, ci sarà un nuovo ribasso di altri 100mila euro.
Secondo indiscrezioni questa volta l’incanto dovrebbe andare a buon fine. Il terreno messo in vendita ha una superficie di circa 5mila metri quadrati. E’ appetibile e dietro le offerte che poi non sono state prese in considerazione durante le due precedenti aste, ci sarebbe un gruppo di imprenditori che vorrebbe aggiudicarselo ad un prezzo più basso per poi procedere con l’investimento.
Su questo appezzamento, che un tempo ospitava durante la stagione estiva le attività circensi, potranno essere realizzati servizi e strutture ricettive. Il Comune di Roseto ha deciso di privarsi di questa area per esigenze di bilancio, per colmare un buco di quasi 2milioni di euro.