La raccolta e la commercializzazione dei funghi è disciplinata da leggi nazionali, regionali o dai regolamenti locali che indicano le specie, le dimensioni e il quantitativo massimo di funghi che si possono raccogliere, oltre al calendario dei giorni in cui questa attività è consentita.
Le norme disciplinano inoltre la raccolta dei funghi nelle aree protette, quali riserve naturali e parchi nazionali e vietano la raccolta nelle ore notturne, sia per salvaguardia dei funghi stessi che per motivi di sicurezza. In Abruzzo tutti i raccoglitori di funghi hanno l’obbligo del possesso di un tesserino autorizzativo e fissa in tre chilogrammi il limite massimo pro capite di raccolta giornaliera. I quasi 22 chili di funghi sono stati sequestrati e il fungaiolo è stata sanzionato.